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San Giuseppe Calasanzio riceve la visione di Maria

1749, olio su tela, 320x188 cm
 

Giuseppe Varotti
(Bologna 1715-1780)

 

 

Il dipinto, di proprietà comunale, proviene dalla soppressa chiesa della Santissima Annunziata dei Padri Scolopi, realizzato in occasione della beatificazione da parte di papa Benedetto XIV, nel 1748, di Giuseppe Calasanzio, fondatore della congregazione.

L’opera fu donata dall’amministrazione pubblica pievese, come testimonia lo stemma del paese in basso a destra, come ringraziamento agli Scolopi per l’attività di istruzione e formazione della gioventù pievese. Poco dopo il suo arrivo in chiesa, venne indetto dagli Scolopi un solenne triduo dal 7 al 9 settembre 1749: addobbi preziosi, messe cantate, processioni e spettacoli pirotecnici e, nell’occasione, venne fatta costruire una custodia per conservare un talare del santo. Dal 1940 la tela è esposta in collegiata.

 

San Giuseppe Calasanzio, inginocchiato a mezz’aria tra gli angeli, riceve la visione di Maria col Bambino; in basso un gruppo di studenti stupiti assiste alla scena. In primo piano, un libro con la regola dell’ordine.

Si tratta di un’opera riferibile alla prima maturità del Varotti che nel 1751 divenne membro effettivo dell’Accademia Clementina, divenendo direttore dell’insegnamento di figura, poi principe nel 1763. Il dipinto si distingue per una freschezza inventiva che si mostra molto libera nel gruppo dei giovani studenti e più composta nel gruppo sacro.

Calasanzio (1557-1648), spagnolo di nascita, a Roma aveva fondato scuole popolari gratuite per i poveri, le cosiddette “schole pie”, da cui poi il nome dei Padri Scolopi. La sua opera aveva una portata rivoluzionaria, sconvolgente per gli schemi culturali del tempo, in cui l’istruzione spettava solo ai ceti alti. Egli riteneva l’accesso alla conoscenza un diritto primario dell’uomo per uscire da ignoranza e subalternità, quindi la scuola non era solo un gesto di carità verso i poveri, ma un atto di giustizia sociale.

Intorno al 1637 Francesco Mastellari aveva intrapreso contatti col Calasanzio affinché mandasse alcuni religiosi a Pieve per l’apertura di una scuola. Nell’archivio storico comunale sono conservate lettere autografe del santo al Mastellari. Il collegio fu fondato nel 1642 e nel 1648 fu ultimata la chiesa della Santissima Annunziata per la quale il Mastellari commissionò al Guercino l’Annunciazione (si veda la scheda relativa). A causa delle soppressioni napoleoniche, gli Scolopi dovettero abbandonare il paese; vi fecero ritorno ai tempi della Restaurazione per poi andarsene definitivamente nel 1864.

 

 

 

Litania a cura di Mons. Giuseppe Stanzani

 

Gli studenti assistono stupiti per poi aderire a Cristo.

Porta a compimento, Signore, l'opera redentrice della tua misericordia, rendici forti e generosi nel tuo amore.