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IL CAMPANILE

 

Il campanile è situato sul fianco sud della chiesa, nella congiunzione tra navata e transetto. Presenta un troncone antico di 7-8 metri comprendente le fondamenta, lo zoccolo, il primo ordine della torre. Su questo si erge una parte più recente di 24 metri che termina con la cella campanaria, sormontata da una guglia conica alta circa 10 metri.

La torre antica crollò nel 1483 e fu ricostruita tra il 1487-88.

Una lapide di cotto sul lato ovest del campanile, in scrittura gotica, dichiara che la ricostruzione iniziò il primo maggio 1487 sotto il consolato di P. Bonuzio e B. Riesi.

La torre si suddivide in 5 settori delimitati da cornici di mattoni.

La cella campanaria presenta su ogni lato due finestre ad arco acuto comprese entro un unico arco a tutto sesto.

In un piccolo centro come Pieve, il campanile si innalzò molto oltre la necessità richiesta dalla sua funzione di propagare il suono e con una maestosità evidente nei confronti di una chiesa che doveva essere nel passato piuttosto piccola.

Posto al centro del paese, esso è punto di riferimento per tutto il territorio; oltre al valore religioso, svolgeva anche funzioni civiche e politiche; si suonavano le campane quando un pericolo incombeva, per convocare il popolo in assemblea, in momenti di gioia collettiva.