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Nascita di Maria
1605, olio su tela, 250x176 cm

Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino
(Ferrara 1550-1620)

L’opera fu commissionata da Alessandro Mastellari per la chiesa di Santa Maria “al Voltone”, sede dell’omonima compagnia, di cui il committente era membro, impegnata principalmente nella gestione dell’ospedale.

La tela è contemporanea alla realizzazione del ciclo di affreschi della chiesa della Santissima Trinità a Pieve di Cento.

Pochi anni più tardi, tra il 1610 e il 1615 circa, il Mastellari commissionò sempre allo Scarsellino l’opera San Michele Arcangelo combatte contro Satana, con San Giacomo maggiore e Alessandro Mastellari per la cappella di San Giacomo in collegiata, oggi esposto nella pinacoteca civica.

Il dipinto, conservato in collegiata dal 1853, è realizzato da un artista che aveva assorbito l’importante lezione veneta durante il suo soggiorno a Venezia e che ora guardava con interesse la riforma carraccesca bolognese. La raffinatissima gamma cromatica gioca con le vesti delle otto ancelle che si prendono cura della partoriente e della neonata: in primo piano, a destra, due giovani reggono la neonata con gli occhi spalancati, quasi consapevole del suo futuro scritto sulle tavole tra le mani del profeta seduto sull’architrave della porta; a sinistra due ancelle preparano il bagno alla presenza del gatto, mentre alle spalle c’è chi porta cibo alla puerpera, chi tiene le fasce, chi scalda l’acqua sul camino.

La scena è di grande naturalezza e l’atmosfera familiare. L’operosità delle donne che assistono madre e figlia allude all’impegno caritatevole dei confratelli, mentre Gioacchino e Anna, assorti, ricordano l’importanza della contemplazione. Maria non è al centro perché a lei si deve venerazione, non adorazione, secondo una rigorosa interpretazione religiosa.

 

L’altare risale al 1774, sobria opera del bolognese Antonio Lepori.

 

Marco Tonelli è l’autore del Dio Padre con due angeli nella volta. Egli è stato uno dei decoratori coinvolti nel ciclo decorativo pittorico della collegiata.

 

 

Litania a cura di Mons. Giuseppe Stanzani

Maria è l’Aurora della nostra Salvezza.
Le otto Donne che assistono la Madre indicano che anche siamo solidali.
Gioacchino ed Anna rendono grazie per la fecondità.

“Fa’ risplendere il tuo volto e insegnaci i tuoi decreti”