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Apparizione di San Giuseppe con Bambino
ai Santi Antonio da Padova e Francesco di Paola

Post 1770, olio su tela, 320x188 cm
 

Jacopo Alessandro Calvi detto il Sordino

(Bologna 1740-1815)

 

 

Insieme al dipinto del Varotti, costituisce una importante testimonianza dell’arte settecentesca bolognese.

Il dipinto proviene dalla soppressa chiesa della Santissima Annunziata dei Padri Scolopi, dove era esposto in una cappella laterale di fronte a quella del beato Calasanzio, ed è di proprietà comunale.

L’insieme della composizione, la cui staticità è appena animata dal volo dell’angelo che impugna rami di ulivo e corone di fiori, risulta ispirata a illustri esempi seicenteschi ed è riferibile alla maturità dell’artista. Sant’Antonio da Padova è inginocchiato e allunga le mani verso il Bambino; accanto a lui San Francesco di Paola, eremita e fondatore dell’ordine dei Minimi, tiene in mano il motto charitas ed è in adorazione di Gesù Bambino. Una schiera di angeli completa la scena, ambientata in un edificio religioso.

Formatosi nella bottega del Varotti, Calvi fu un importante esponente dell’Accademia Clementina, dove dal 1773 insegnò figura; fu anche scrittore, critico d’arte e pubblicò il libro dei conti del Guercino.  

 

 

Litania a cura di Mons. Giuseppe Stanzani

 

Giuseppe presenta il Bambino

Beato chi abita nella tua casa, Signore: senza fine canta le tue lodi.