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Apparizione di Cristo risorto a Santa Maria Maddalena

Cristo e la Samaritana


1665-1675 circa, entrambi olio su tela, 110x150 cm

Ambito dei Gennari

 

 

Entrambi i dipinti provengono dalla chiesa di Santa Chiara e sono di proprietà comunale, in deposito presso la collegiata dal 1942. Nell’inventario della chiesa delle monache clarisse del 1797 stilato ai fini delle soppressioni napoleoniche, entrambi i dipinti vengono citati nel refettorio del convento.


Nella
Apparizione di Cristo risorto a Santa Maria Maddalena si noti l’iconografia del Cristo con la Maddalena: Gesù si sostiene ad un badile capovolto, tanto che la tradizione lo ha denominato Cristo ortolano. Una certa tradizione propone per quest’opera il nome di Cesare Gennari, nipote del Guercino, ma la qualità pittorica sembra al di sotto di quella dell’artista.

 

In Cristo e la Samaritana, la scena presenta in primo piano i due protagonisti e, tra i pochi elementi di contorno, un contenitore di rame per l’acqua. La tela richiama l’opera con medesimo soggetto realizzata dal Guercino nel 1647, oggi conservata a Modena: quasi del tutto identica la fisionomia di Cristo e la scena altrettanto sobria.

 

 

 

Litania a cura di Mons. Giuseppe Stanzani

 

Il fedele come la Maddalena vede Cristo nei panni dell’Ortolano custode del giardino che significa vedere Cristo nei panni di ogni uomo che incontriamo.

Ha sete di te, Signore, l'anima mia.